
Ci scrive Padre Adriano Armati, impegnato da anni in missione nel continente africano, a cui avevamo regalato tanto tempo fa un macchinario dismesso, per noi obsoleto, e che non aveva più nessun valore economico, se non come ferro.
Conoscendo Adriano, non mi aveva stupito come, nonostante le mille difficoltà (come il trasporto del macchinario fino a destinazione, l'adattamento dei motori alla nuova tensione elettrica, la formazione delle persone all'utilizzo), fosse riuscito a superarle tutte. Chi lo conosce sa che è sempre contornato di persone di buona volontà.
Era riuscito, in breve tempo, ad avviare una struttura semplice ma funzionale, che aveva portato alla creazione di una microeconomia basata sulla produzione di tavoli e sedie in una zona dell'Africa particolarmente depressa economicamente. Partendo da fotografie realizzate con l'aiuto di un nostro collaboratore ora in pensione, il sig. Luciano Cambianica, erano riusciti a replicare la sedia in modo eccellente come si vede dalla prima immagine, dimostrando una voglia di "fare" fuori dal comune.
Nel corso degli anni il laboratorio di falegnameria si è arricchito di macchinari donati da altre falegnamerie che, con l'esperienza e la passione, hanno portato gli operatori locali a realizzazioni sempre più complesse ed a finiture eccellenti. Ne è una dimostazione questa camera costruita interamente il loco. La speranza è che la strada intrapresa, segni una svolta per la popolazione locale, utile ad un aumento significativo della qualità della vita. Anche perchè se lo meritano.
Grazie Padre Adriano.
Padre Adriano Armati
Missionario Saveriano originario di Casazza (BG)
Da quasi 20 anni missionario a Bafoussam, una piccola cittadina a nord-ovest del Camerun, dove ha fondato il "Centro CAJED", che significa Centro di formazione per giovani in difficoltà, e dove lavorano circa 50 giovani di tutte le condizioni e tribù, e ..... dove ha trasmesso ai giovani locali anche la passione per la "Magica Atalanta".